Il “work family conflict” è attualmente un importante argomento di discussione, poiché́ la nostra quotidianità̀ è plasmata da un serie di situazioni e di rapporti sociali, dove la famiglia e il lavoro sono in continuo contrasto. Questo contrasto aumenta nel momento in cui l’esecuzione di una delle due sfere di vita essenziali (lavoro e famiglia) si intromette nell’esecuzione dell’altro.
Il contrasto tra lavoro e famiglia: elementi fondanti del fenomeno
Lo stress familiare o le doti familiari non sono attribuiti ad un singolo membro, ma vengono attribuiti all’intero nucleo, poiché́ è composto da una serie di caratteristiche strutturali e sociali che si intersecano.
Il “work-family conflict” descrive come gli impegni legati al lavoro possano interferire con la vita familiare, creando stress e difficoltà nelle relazioni. In alcuni casi, questa interferenza non solo colpisce l’equilibrio del nucleo familiare, ma ha anche un impatto diretto sul singolo lavoratore, in base alle dinamiche relazionali con la famiglia.
Il “work family conflict”, nel momento in cui “entra in gioco”, causa una rottura di tutte quelle situazioni di comfort createsi e crea contrasto in quelle norme e quei principi che si erano instaurati in famiglia, comportando una condizione secondo cui i lavoratori non riescono a soddisfare le aspettative del proprio nucleo.
Questa condizione costituisce situazioni di tensione nei rapporti famigliari, come ad esempio anticipare l’orario per far addormentare i bambini, saltare i pasti o evitare un gioco in famiglia.
Lo stress che cresce in queste situazioni è principalmente dovuto al “work family conflict”, che può stravolgere gli equilibri psicologici e strutturali della famiglia. I vari studi hanno dimostrato come lo scontro di questi fattori di stress possa accrescere man mano le tensioni familiari. Lo stress del lavoratore, quindi, non influenza solo lo stress della famiglia in generale ma può anche andare a scombussolare la stabilità del nucleo familiare.
Una recente indagine ha analizzato il ruolo di mediazione del tempo e delle collisioni fra lavoro e famiglia che, comportano come conseguenza un sovraccarico di ruoli e uno stress psicologico e fisiologico.
È stato individuato come nelle relazioni familiari, ci siano diversi conflitti fondati sullo sforzo lavorativo. Quindi, sarebbe necessario che le aziende garantiscano agio e benestare nei confronti dei dipendenti, incentrando i loro obiettivi sullo sviluppo dell’ambiente di lavoro favorevole, concentrandosi sull’orario di lavoro che incide sui livelli di stress dei dipendenti e sul nucleo familiare.
Nel momento in cui il dipendente arriva alla conclusione che lo stress ambientale possa essere una minaccia, non si sente capace di poterlo affrontare e sviluppa uno stress psicologico o fisiologico; quindi, lo stress lavorativo è una conseguenza dell’incapacità̀ da parte del dipendente di adattarsi alle capacità lavorative e all’ambiente di lavoro.
Quali strumenti per risolvere la problematica?
È opportuno trovare una stabilità fra carico di lavoro e famiglia, poiché́ un lavoro eccessivo potrebbe portare più facilmente a situazioni stressanti. Il “work family conflict”, infatti, viene da sempre strettamente ricollegato allo stress lavorativo, come uno la conseguenza dell’altro.
Durante la pandemia da COVID-19 molti datori di lavoro hanno provveduto ad introdurre il lavoro da casa, causando ancora più problemi nei rapporti familiari, poiché́ è stato dimostrato attraverso “un’analisi dei dati svolta su coppie di genitori lavoratori condotta su larga scala in Germania, in stretta correlazione con un sondaggio condotto nel 2019 con conseguente individuazione del follow-up sul COVID-19 nel 2020” di come nello stesso periodo siano aumentati i casi di conflitto lavoro-famiglia. (Covid 19 Pandemic: A gender perspective on how lockdown measures have affected mothers with young children, Cèline Miani, Lisa Wandshneider, Stephanie Batram-Zantvoort and Oliver Razum, consultabile al seguente link https://doi.org/10.1177/17455057221114274).
Gli stessi studi hanno individuato un cambiamento nei modelli di genitorialità, dove quest’ultima è diminuita e aumentata allo stesso modo, solo fra le madri cui lavoro è stato interrotto; infatti, la genitorialità̀ dei padri è stata relativamente alterata.
Pertanto, risulta fondamentale continuare ad elaborare strumenti utili al superamento del conflitto tra la sfera lavorativa e quella personale, in considerazione della pluralità di conseguenze che la collisione tra i due ambiti determina sul benessere psico-fisico dei soggetti coinvolti.
