Torna a Bari, presso lo Spazio Murat, l’appuntamento annuale con il Meeting del Volontariato, manifestazione promossa dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola Odv per celebrare le persone impegnate nella cura degli altri. Giunto alla sua sedicesima edizione, dal titolo “Irresponsabili”, quest’anno il tema centrale affrontato è appunto quello della responsabilità.
Negli scorsi giorni si è tenuto l’incontro di presentazione con la stampa, al quale sono intervenuti l’assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella, l’assessora alle Culture Paola Romano, l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli, la presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, la presidente del CSVSN Rosa Franco, il direttore del CSVSN Alessandro Cobianchi, il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità Antonio Giampietro e il responsabile commerciale Gruppo Assimoco Assicurazioni Christian Rubino.
La Responsabilità: un valore fondamentale per il bene comune
La parola responsabilità deriva dal latino respònsus, participio passato del verbo respondère e significa “rispondere a qualcuno” o “rendere conto”. Essa racchiude in sé il concetto di dovere, impegno e consapevolezza delle proprie azioni. La responsabilità non riguarda solo l’obbligo di rispettare leggi o regole, è un valore più profondo che coinvolge ogni aspetto della vita del singolo: personale, sociale e professionale.
Essa rappresenta le fondamenta delle relazioni su cui costruiamo comunità sostenibili e inclusive.
In una società complessa e interconnessa come quella che viviamo, essere responsabili non è solo un valore individuale ma collettivo, perché oggi essere una persona che agisce correttamente non basta più, è necessario che tutta la collettività lo sia e che sviluppi e condivida il senso di responsabilità per affrontare qualsiasi tipo di sfida, da quelle globali date dal cambiamento climatico a quelle sociali che riguardano le disuguaglianze e l’inclusione delle persone più vulnerabili.
La Responsabilità collettiva: due facce della stessa medaglia
La responsabilità individuale è il primo passo verso un cambiamento significativo, si manifesta nelle piccole scelte quotidiane: rispettare l’ambiente, aiutare chi è in difficoltà, essere onesti e trasparenti nel proprio lavoro, rispettare il prossimo. Tuttavia, la responsabilità personale non può essere disgiunta da quella collettiva.
Quando le persone agiscono insieme con uno scopo condiviso, il loro impatto si moltiplica. È bene specificare che la responsabilità collettiva richiede coordinazione, empatia e impegno per il bene comune. Ad esempio: una comunità che lavora per sostenere i più fragili non solo migliora la qualità della vita di chi riceve aiuto, ma rafforza i legami tra le persone, crea un ambiente di fiducia e solidarietà. Un ambiente sano. Il volontariato è un altro esempio di responsabilità collettiva. I volontari dedicano tempo, energie e competenze per migliorare la vita degli altri, dimostrando che insieme il cambiamento è possibile. Il volontariato è anche una responsabilità individuale perché richiede costanza, dedizione e capacità di rispondere alle esigenze altrui.
La Responsabilità nel mondo del lavoro
Anche nel contesto lavorativo, la responsabilità è cruciale. Imprese e organizzazioni hanno il compito di agire in modo etico, rispettando le persone e l’ambiente. Per i singoli lavoratori, la responsabilità si traduce in dedizione, rispetto dei colleghi e impegno nel portare valore all’organizzazione. Essere responsabili significa anche riconoscere i propri errori e fare il possibile per correggerli.
Il Meeting del Volontariato: un esempio di Responsabilità in azione
L’evento incarna perfettamente il concetto di responsabilità; l’incontro annuale ha l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare la comunità ad un senso più elevato di responsabilità. Il Meeting non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere su come migliorare come individui e come parte di una comunità.
Guardando al futuro, la responsabilità diventa ancora più centrale. Le giovani generazioni stanno crescendo in un mondo in cui le sfide globali sono enormi e le opportunità per fare la differenza sono immense. Educare i giovani è una nostra responsabilità, significa prepararli ad essere cittadini attivi, consapevoli e pronti a contribuire al bene comune; essa è il filo conduttore che lega le nostre azioni quotidiane ai grandi cambiamenti di cui il mondo ha bisogno.
Ed è per questo che l’Unità di Strada “Care for People”, servizio finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S sarà presente all’evento (qui per leggere un approfondimento sulle sue attività).
Attraverso momenti di condivisione e attività interattive sarà possibile guardare alla responsabilità da un altro punto di vista e prendere consapevolezza dei rischi legati ai comportamenti alla guida dovuti dall’uso e abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
Scegliere di essere responsabili significa scegliere di fare la differenza.
La sedicesima edizione del Meeting del Volontariato si svolgerà in data 29/30 novembre e 01 dicembre con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, del CSVnet, del Forum del Terzo Settore, dell’Università degli studi di Bari e di Rai Puglia, con il contributo del Gruppo Assimoco Assicurazioni e del Garante dei Diritti delle persone con Disabilità.
A questo link trovi il programma dell’evento, ospiti e attività: https://www.meetingdelvolontariato.com/