Le richieste di aiuto sono in aumento, sempre più nuclei familiari e singoli individui in grave difficoltà economica si rivolgono a istituti laici e religiosi perché privi di mezzi di sostentamento, dai beni primari all’impossibilità di far fronte alle spese di luce e gas.
Il rapporto ISTAT 2022 ha rilevato che il 42% delle famiglie in stato di indigenza risiede al Sud, delineando una situazione di povertà estrema aggravata dalla pandemia.
Alla mancanza di beni materiali, si associa la dimensione immateriale, fatta di fragilità personale e difficoltà di intessere relazioni. La conseguenza è semplice quanto triste: esclusione sociale.
L’esclusione è un fallimento per l’intera comunità, una ferita che mina la salute dell’intero corpo della società. L’Assessorato al Welfare del Comune di Bari è impegnato quotidianamente nell’affrontare situazioni di disagio adulto e grave marginalità, grazie all’attivazione di sportelli informativi e di orientamento, per non lasciare soli i cittadini in difficoltà.